Impegno domenicale per il Carpi, che scenderà in campo ancora al Cabassi per affrontare il Perugia. Avversario tosto per i biancorossi che vogliono ripartire dopo il pesante ko con la Spal

I soliti problemi legati ad infortuni e acciacchi, ulteriormente appesantite dalle assenze dei nazionali. Sarà un Carpi quasi in formazione obbligata quello che domani affronterà il Perugia, formazione più agguerrita che mai che si contende la palma di prima della classe se si eccettuano Spal, Frosinone e Verona, le tre formazioni che hanno scavato il solco rispetto alle rivali. Assenze importanti per mister Castori, che quanto meno ieri ha recuperato Fedato e Seck, dopo essersi fermati nel corso della settimana. Bianco come noto convive con gli acciacchi alla schiena, Di Gaudio rimane un giocatore fondamentale a mezzo servizio da diverso tempo e allora servirà inventarsi qualcosa per avere ragione della compagine umbra che viaggia a vele spiegate. Tornerà tra i pali Colombi, a sua volta alle prese con tanti acciacchi che si protraggono da fine 2016, mentre in avanti potrebbe scendere in campo seppur non al meglio Mbakogu, ormai punto di riferimento al fianco di uno fra Lasagna e Beretta. Dall’altra parte Cristian Bucchi punta tanto sulle qualità di Di Carmine, attaccante di riferimento che ha messo a segno cinque reti nelle ultime gare disputate.