Si è tenuta ieri al Policlinico la Giornata della Cefalea: uno studio del centro dell’ospedale dedicato a questa patologia è stato pubblicato su una delle più prestigiose riviste del settore

Al Centro Cefalee del Policlinico negli ultimi 8 anni sono passati 23mila pazienti: oggi nell’80% dei casi il riscontro alle cure, grazie ai farmaci è positivo. Questo il bilancio emerso nella giornata della Cefalea al Policlinico, dove è stato presentato anche lo studio pubblicato recentemente sul Journal of Headache and Pain, una delle più prestigiose riviste del settore. Lo studio ha valutato la presenza di alcuni geni nei pazienti affetti da questa patologia, un’associazione che, se confermata, potrebbe aprire nuovi scenari terapeutici. La cefalea a grappolo colpisce soprattutto i maschi con l’abitudine al fumo di tabacco. Questa cefalea è molto dolorosa e difficile da combattere. Non è ancora chiarito quale siano i meccanismi che sono alla base di questa patologia che provoca attacchi violentissimi, invalidanti che durano 1-3 ore  e che si presentano in serie  di 1 -3 mesi con cadenza quotidiana o più volte al giorno. In assenza di evidenti cause scatenanti gli attacchi sono stati studiati anche fattori ereditari, ma nonostante gli studi su gemelli suggeriscano una evidente ereditarietà, sino ad ora non sono stati individuati geni direttamente correlati a questa patologia.