Dopo una partenza caratterizzata dalla mancanza di neve, l’andamento della stagione sciistica dell’appennino modenese sembra in netto miglioramento. Gestori e sindaci iniziano a definire le strategie per il futuro

Numeri positivi e in aumento nella stazione sciistica del Cimone. Sull’appennino modenese nonostante una partenza difficile a causa della mancanza di neve la situazione sembra in netto miglioramento. Dai dati forniti dai gestori degli impianti, durante l’incontro che si è svolto lunedì 20 febbraio nella sede dell’ente, pare infatti che gli incassi sugli skipass siano aumentati del 20% rispetto allo scorso anno. Durante l’incontro, al quale hanno partecipato i sindaci dei comuni interessati e i gestori degli impianti, si è discusso anche delle strategie da adottare in futuro e in particolare di come utilizzare le risorse regionali previste per quest’anno dalla legge 17 e quelle messe in campo dall’accordo Regione e Governo che mette a disposizione oltre 10 milioni di euro per l’intera regione. Con le risorse in arrivo, sarà possibile continuare a finanziare i progetti previsti dal Piano, ovviamente dando priorità assoluta al potenziamento degli impianti di innevamento, alla qualificazione dei servizi e la diversificazione dell’offerta. Nell’incontro però il direttore del Consorzio ha sottolineato che con l’affluenza attuale si riesce a coprire solo i costi di gestione e non gli investimenti futuri. In ogni caso prima di sbilanciarsi bisognerà attendere la fine della stagione.