Pienone al Teatro Michelangelo che ha ospitato la tappa modenese dei Canto Libero: 120 minuti di emozioni targate Battisti – Mogol

Il concerto termina con il pubblico modenese tutto in piedi festante ad attribuire il meritato applauso agli ottimi 10 musicisti che compongono il progetto ‘Canto Libero’. Fare un omaggio alla straordinaria coppia Battisti – Mogol? Perché no… come cantava Lucio. Eppure i perché in questo caso si sprecano, perché la band sul palco del Teatro Michelangelo completamente esaurito per l’occasione, dimostra di saper suonare molto bene e di proporre i brani più noti del musicista romano in chiave blues e rock, ma con grande rispetto degli originali che non perdono una briciola della propria essenza. Oltre agli ottimi musicisti, c’è il forte pathos del cantante che senza scimmiottare Lucio Battisti, riesce a rendere emozionante l’atmosfera passando dalle origini musicali del cantautore con ‘Non è Francesca’ al funky del brano della fine degli anni 70 ‘Una donna per amico’. Non manca la componente femminile: due coriste dalle voci intense e calde, che spiccano anche come soliste in due momenti dello spettacolo. E si, non si può chiamare concerto, ma uno spettacolo a tutto tondo quello dei ‘Canto Libero’.  Uno show di quelli che amavamo negli anni 70: tu chiamale se vuoi…emozioni.