Dopo un diverbio tra due avversari delle squadre giovanili, il padre di un giocatore del Castelvetro si è scagliato contro alcuni dirigenti e ragazzi della Don Monari. Due i feriti portati al pronto soccorso. Il Csi prende posizione promettendo un progetto educativo fatto di incontri affinché questi gravi episodi possano non ripetersi

Sono ore tristi per lo sport modenese giovanile, e da più parti non resta che condannare l’episodio accaduto all’oratorio di Castelnuovo Rangone, al triplice fischio della semifinale dello storico, è la 22esima edizione, torneo Boldrini categoria 2002. La bagarre ha visto un genitore del Castelvetro entrare in campo alzando le mani su dirigenti e giocatori della squadra avversaria, il Don Monari. Oggi è giunta la ferma presa di posizione, senza se e senza ma, da parte del Csi di Modena organizzatore dell’evento, con una sola precisione: non permettere al fattaccio di creare dei muri.

Intervista a Stefano Gobbi, Presidente CSI Modena