Le indagini dei militari in queste ore stanno cercando di ricostruire la vicenda nei dettagli per comprendere cosa possa essere accaduto sabato prima della chiamata al 118. Il bimbo di soli 4 anni, pare soffrisse da tempo di disturbi gastrici

Gli ematomi sul corpo fanno aprire alla magistratura un’inchiesta per conoscere da cima a fondo una vicenda piena di dubbi. Una tragedia che inizia sabato pomeriggio prima delle 16 con la chiamata al 118: un bimbo moldavo di soli 4 anni sta molto male, la madre nei minuti concitati parla di un malore dovuto a disturbi gastrici. L’intervento del personale medico con vari tentativi di rianimazione fa scattare l’immediato trasporto del piccolo privo di conoscenza al Pronto Soccorso del Policlinico. Ogni tentativo però risulta inutile e il bimbo non ce la fa. La madre, che si trova in stato interessante e ha un’altra bambina di 8 anni, e il compagno vengono ascoltati dai Carabinieri che stanno indagando sulla vicenda, ma al momento nessuno è iscritto nel registro degli indagati. A fare da sfondo le notizie circa la particolare situazione familiare:  l’uomo sarebbe agli arresti domiciliari dopo l’ultima operazione della Polizia contro lo sfruttamento della prostituzione. Ora, dunque, la parola passa all’autopsia e agli studi medici approfonditi sul corpicino disposti dal sostituto procuratore Luca Guerzoni. Esami per avere un quadro più chiaro su quei lividi trovati sul piccolo moldavo e per capire come un bimbo possa morire nel giro di pochi minuti dopo una chiamata per disturbi gastrici. Esistono comunque patologie che a volte si manifestano con lividi, come nel caso di chi soffre di morbo di Crohn, una malattia infiammatoria cronica dell’intestino. Le indagini dei militari in queste ore stanno anche cercando di ricostruire la vicenda nei dettagli per comprendere cosa possa essere accaduto sabato nella casa che si trova tra via Sigonio e via Medaglie d’Oro.