Un itinerario tra antichi mestieri, con personaggi meccanizzati e animali veri, alla ricerca della capanna della Natività

Una fedele ricostruzione dell’ambiente agreste e artigianale della civiltà contadina della Bassa modenese, in cui ogni anno rivive la Natività. C’è tutto, le case, le botteghe, i mestieri, gli animali e i tanti personaggi meccanizzati che svolgono le attività tipiche delle nostre campagne, sollecitando i ricordi, la curiosità e la meraviglia dei visitatori.

Accade a San Possidonio, dove ogni anno riprende vita presso Villa Varini il grande presepe, così amato che negli anni ha raggiunto una media di oltre 6 mila visitatori. Grazie agli Amici del presepe che gratuitamente realizzano pezzi e allestimento. Dall’impiantistica elettrica e idraulica agli abiti, fino alle parrucche, un piccolo esercito di volontari che con passione si mettono a disposizione.

L’allestimento è visitabile ogni giorno, fino all’8 gennaio, con ingresso libero. Venerdì 6 gennaio, alle 15, l’Arrivo dei Magi, a seguire animazione in costume, e vin brulè per tutti.