In vista di eventuali perturbazioni il Comune conferma il piano dello scorso anno: coinvolti 270 operatori, più i volontari della Protezione Civile

 La città sarà divisa in otto settori, i mezzi spargisale entreranno in funzione alcune ore prima dell’inizio delle precipitazioni e seguiranno percorsi predefiniti, coordinati anche attraverso un sistema Gps. Ricalca la struttura dell’anno passato il Piano Neve 2017 del Comune di Modena. Sono oltre 160 i mezzi e circa 270 gli operatori pronti a intervenire sugli 850 chilometri di strade di competenza comunale. A essi si aggiungono i volontari della Protezione Civile. I mezzi –21 spargisale, 138 lame spalaneve e altri tipi di veicoli  per la pulizia delle strade – saranno convogliati in appositi punti di raccolta all’interno di ogni settore, da cui partiranno per effettuare gli interventi, dando priorità a tangenziali, ponti e sottopassi, oltreché alla viabilità principale e alle strade di accesso ai quartieri residenziali. A seguire si provvederà alla pulizia delle strade minori. Circa venti tecnici saranno impegnati nella verifica della situazione delle strade, della corretta pulizia e delle eventuali criticità. Complessivamente, il Piano Neve ha un costo fisso di circa 500mila euro, cui si aggiungeranno i costi variabili per i servizi che verranno attivati in caso di necessità. Chiamati in causa anche i privati cittadini: proprietari, gli affittuari, gli amministratori di edifici hanno l’obbligo di sgomberare da neve e ghiaccio i tratti di marciapiede e i passaggi pedonali che si affacciano all’ingresso degli edifici stessi.