Inchiodata dalle telecamere nascoste dai Carabinieri: in pochi giorni aveva sottratto 980 euro

A inchiodarla sono state le telecamere nascoste dai Carabinieri nell’ufficio. Inequivocabili le immagini che la vedono aprire la cassa del Comune e sottrarre denaro. Ora dovrà rispondere di furto aggravato continuato. Siamo a Finale Emilia. A finire nei guai una addetta alle pulizie di 27 anni, dipendente di una cooperativa di servizi di Milano, ma residente in paese. I fatti risalgono a fine ottobre: in pochi giorni la lavoratrice si era intascata 980 euro, rubati dall’Ufficio Scuola del Comune. Una indagine lampo quella effettuata dai Carabinieri della Compagnia di Carpi, dopo la denuncia presentata da un dirigente che aveva ripetutamente riscontrato ammanchi nel fondo cassa: somme destinate alle scuole del territorio. Non essendoci segni di effrazioni agli ingressi dell’ufficio, i militari dell’Arma avevano capito fin da subito che il ladro doveva nascondersi tra coloro che avevano libero accesso alle stanze del Comune. I Carabinieri hanno installato delle telecamere spia e nelle immagini è presto spuntata l’addetta alle pulizie. La donna si introduceva nell’ufficio di pomeriggio, quando non c’era nessuno. Vistasi sorpresa, l’addetta alle pulizie si è licenziata. Ora la attende il processo.

Intervista a Alessandro Iacovello, Comandante Compagnia Carpi