Dopo aver conquistato la medaglia d’oro alle Olimpiadi di Rio, il nuotatore carpigiano sogna nuovi ambiziosi obiettivi per la prossima manifestazione a cinque cerchi

Un sogno, o forse qualcosa di più concreto? Gregorio Paltrinieri vuole continuare a stupire e allora, dopo la fantastica medaglia d’oro di Rio, il nuotatore carpigiano pensa ad una nuova stimolante sfida. Ospite del proprio sponsor tecnico in un evento a Roma nei giorni scorsi, il campione ha parlato anche del futuro ed ha ipotizzato un possibile cambio di rotta per l’appuntamento di Tokyo fra quattro anni. Il sogno, infatti, è quello di misurarsi nelle acque libere, in mare aperto, sulla distanza dei dieci chilometri. Un cambiamento radicale, ma una strada che già altri prima di lui hanno intrapreso con buoni risultati. Per ora non c’è ancora nulla di concreto in cantiere, ma sicuramente il tempo per lavorare e stupire tutti non manca. Il presente, però, dice che Greg rimane focalizzato sui suoi 1500 metri perché nonostante nella storia rimangano le medaglie, c’è ancora uno sfizio da togliersi: il record del mondo che ancora appartiene al cinese Sun Yang. Pochi secondi lo separano da questo grande traguardo e il prossimo assalto arriverà presto, al primo grande appuntamento. Intanto, dopo i festeggiamenti, tutto è pronto per il ritorno in gara in programma lunedì e martedì a Genova nel 43° Trofeo Nico Sapio.