Sono ancora 5400 gli stipendi da accreditare. La settimana scorsa l’agenzia per il lavoro interinale ha attivato le procedure per il concordato preventivo in Tribunale

Tremila e quattrocento stipendi già pagati e 5.400 ancora da accreditare. E’ arrivata una prima svolta positiva sul caso della Trenkwalder, il colosso della somministrazione del lavoro interessato dalle polemiche nelle scorse settimane per il ritardo nel pagamento degli stipendi. Una situazione accompagnata dalla chiusura, parziale e temporanea, di alcuni uffici nelle province di Bologna e Modena, dove ha sede il quartier generale.

Ora, dopo che nei giorni scorsi è emerso che l’azienda ha attivato la procedura di concordato preventivo in Tribunale, iter che entro il 20 gennaio dell’anno prossimo dovrebbe produrre un piano industriale da presentare ai giudici, sono arrivati i primi stanziamenti che permettono di arginare la vicenda, mentre i vertici dell’azienda hanno assicurato che si sta lavorando alla soluzione del problema, che sarebbe vicina.

E hanno aggiunto, con una lettera inviata ai dipendenti, che non è mancata l’assunzione di responsabilità per quanto sta accadendo, chiedendo scusa a chi ne sta subendo le conseguenze. Intanto in queste ore sono in corso le assemblee dei sindacati con i lavoratori.