Il fotoreporter statunitense in visita a Modena per presentare il suo nuovo libro

E’ definito la rockstar dei fotografi contemporanei, ma è soprattutto conosciuto come uno dei più grandi professionisti e punto di riferimento per il settore. Stiamo parlando di Steve McCurry, suo il celebre scatto della ragazza afgana diventata la copertina simbolo di National Geographic, a Modena per presentare il suo ultimo libro. L’artista nell’occasione ha visitato anche la mostra al Mata ‘I migliori album della nostra vita’. McCurry si è dimostrato a suo agio in mezzo ai miti dello sport, rappresentati con le figurine Panini e riproduzioni ingrandite a dimensione naturale nell’allestimento che ricorda l’amato, è ancora di moda, gioco del biliardino.

McCurry si è soffermato sulla celebre foto della ragazza Afgana, diventata ormai un’icona che lo segue ovunque. Ogni giorno infatti qualcuno, da ogni parte del mondo, ne richiede l’utilizzo, o informazioni su quello sguardo e quel determinato istante quando è partito lo scatto. Steve McCurry è uno dei fotografi più amati e conosciuti di tutti i tempi grazie anche ai numerosi e prestigiosi premi internazionali, ma nonostante questo il suo credo è sempre rimasto uno: non cercare mai di trasformare la realtà, perché la cosa più importante è raccontare la storia, quella vera, nel miglior modo possibile.

Intervista a Steave McCurry, Fotoreporter