Tema centrale dell’incontro il futuro di Aimag e la necessità di salvaguardare il radicamento sul territorio. Accanto alla presidente Monica Borghi erano presenti anche i sindaci di Carpi, Soliera e San Felice

Il futuro e la governance della multiutility Aimag sono state al centro dell’incontro promosso nei giorni scorsi a Mirandola da Lapam con i vertici dell’azienda, rappresentata dalla presidente Monica Borghi e da una delegazione di sindaci azionisti. Scopo dell’incontro, fare il punto sul percorso che Aimag compirà nei prossimi mesi in merito alle possibili forme di aggregazione futura, in vista di un adeguato riposizionamento sul mercato. Pur condividendo gli obiettivi di fondo espressi dai sindaci presenti, Lapam ha sottolineato la necessità di mantenere un chiaro legame con il territorio di riferimento, in una logica di collaborazione e sinergia con il tessuto imprenditoriale  locale.  

Sul piatto anche gli eventuali incrementi delle tariffe, considerati insostenibili al momento presente. Le scelte che gli azionisti di Aimag compiranno nei prossimi mesi non siano dettate esclusivamente dal bisogno di rendite finanziarie e ottimizzazione dei profitti, è stata la richiesta di Lapam, che ha ribadito la necessità di tenere in considerazione anche tutto quanto attiene al contesto sociale ed economico in cui l’azienda da sempre opera. La delegazione Lapam era composta da funzionari locali e da Gilberto Luppi e Federico Poletti, componenti della Giunta esecutiva generale, unitamente a Daniele Berni e Riccardo Cavicchioli in rappresentanza dell’Area Nord e dell’Area di Carpi, i due principali territori serviti da Aimag.