In occasione di questo appuntamento si torna a parlare anche del progetto della nuova residenza psichiatrica contigua al servizio di diagnosi e cura

Anche Carpi partecipa alla Settimana della Salute Mentale al via il 22 ottobre su tutto il territorio provinciale. Non solo per l’importanza del tema, ma soprattutto per la grande attenzione che, a livello comunale, riscuote il progetto di realizzazione di una nuova residenza psichiatrica per il trattamento intensivo che si affianca e si integra con il servizio ospedaliero di diagnosi e cura. A sottolinearlo, accanto ai vertici dell’Ausl, l’associazione ‘Al di là del muro’ che contribuisce a rendere attiva ed efficace la rete di sostegno alla malattia mentale sul territorio. È così che acquisisce concretezza il concetto di psichiatria di comunità, volto ad abbattere i muri creando sinergie e dialogo tra servizi differenti. Oltre al convegno, in programma il 25 ottobre, un film e una cena di beneficenza, ma soprattutto un punto di ascolto in ospedale per sensibilizzare la cittadinanza. Sono 1500 a Carpi, e 1200 a Mirandola, le persone in carico al servizio dell’Area Nord. In attesa della costruzione della nuova residenza, un risultato ottenuto di concerto tra Ausl, Comune e associazionismo, è previsto un collocamento temporaneo dei pazienti negli spazi attualmente in uso all’Avis.

Nel servizio le interviste a:
– Giorgio Cova, pres. Ass. Al di là del muro, Carpi
– Rubes Bonatti, direttore Dipartimento Salute mentale, Area Nord