Svariati ex in questa sfida, a partire dal mister canarino Simone Pavan. E poi un lungo gemellaggio che per anni ha coinvolto le due tifoserie

Modena-Venezia, qualcosa più di una semplice sfida ad una delle protagoniste designate del girone B di Lega Pro. Ci sarà tanto altro, infatti, intorno al match, ai novanta minuti più recupero che si giocheranno sabato sera al Braglia. E non parliamo solo delle implicazioni date dall’attualità, ovvero un Modena in completa emergenza, ma alla ricerca di gol e punti in classifica. Dentro e fuori dal campo, infatti, saranno tanti gli ex che dovranno fare i conti con il proprio passato, a partire dal tecnico canarino Simone Pavan, che per sette anni ha vestito la maglia della formazione lagunare prima di approdare proprio sotto la Ghirlandina. E poi ci sono i protagonisti, tanti attualmente alla corte di mister Pippo Inzaghi. Si parte con Maurizio Domizzi, compagno di Pavan in gialloblù e recuperato proprio questa settimana dagli acciacchi che lo avevano tenuto out nell’ultimo periodo. Poi c’è Agostino Garofalo, protagonista nell’ultima importante stagione del Modena, ovvero quella culminata con i playoff persi nella doppia semifinale contro il Cesena. E per finire altri tre ex canarini, sicuramente meno amati e meno protagonisti dei precedenti: Simone Bentivoglio, Nicola Ferrari e Davide Marsura. Nel Modena, invece, mancherà Antonio Marino dopo l’infortunio e l’operazione al legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro. Per lui a Venezia i primi sei mesi della stagione 2014/15, con 19 presenze e tre reti realizzate. Una stagione in veneto anche per Daniele Giorico, a sua volta in dubbio per problemi fisici e poi c’è Simone Basso, acquistato in estate e ceduto proprio alla società di Viale Monte Kosica in chiusura di mercato. Infine come non citare lo storico gemellaggio fra il gruppo ultras Unione VeneziaMestre e le Brigate Gialloblù che negli anni novanta e inizio anni duemila ha caratterizzato gli appuntamenti e le sfide fra le due squadre.