La Camera di Commercio: +13mila occupati tra luglio 2015 e giugno 2016, il tasso di disoccupazione in provincia scende al 6,7%

Tredicimila occupati in più nel giro di un anno. In provincia di Modena l’emergenza lavoro è un po’ meno emergenza. Nel periodo luglio 2015-giugno 2016, sotto la Ghirlandina, gli occupati sono aumentati da 300mila a 313mila, pari a un +4,3% che è molto al di sopra della media dell’Emilia-Romagna, ferma a +1,4%. I numeri sono quelli forniti dalla Camera di Commercio di Modena, che ha elaborato dati Istat. Il tasso di disoccupazione, in terra geminiana, è sceso dall’8,5 al 6,7%. E allora ecco che sono in netto calo le persone in cerca di un lavoro, in diminuzione addirittura del 21,4%. Il settore nel quale si è registrato il maggior incremento di contratti di lavoro, in tutta la provincia, è l’agricoltura (+37,5%), seguita dal comparto servizi (+8,6%). Le notizie negative arrivano invece da uno dei settori storicamente portanti dell’economia di casa nostra, l’industria, che ha perso in un anno circa mille occupati, mentre nelle costruzioni il panorama risulta sostanzialmente invariato. Insomma, nella Modena 2016 che cerca di uscire dalla crisi, c’è più lavoro nei campi e nel terziario piuttosto che nella manifattura. Anche questo è un segno dei tempi che cambiano.