Dopo mesi di trattative, c’è l’ok del Comune alla richiesta della catena lombarda di avere maggior spazio per il supermercato. Ma a una condizione: Esselunga dovrà contribuire alla riqualificazione dell’ex Consorzio Agrario

Esselunga ha ottenuto dal Comune di Modena la disponibilità ad aumentare la superficie per il nuovo supermercato che sorgerà nell’area dell’ex Consorzio Agrario. Il progetto originario prevedeva un negozio da 1.500 metri quadrati, la catena della grande distribuzione ha chiesto di salire a 2.500 e, dopo mesi di trattative, sembra che si sia trovato un accordo a 2.250. Ma a una condizione: Esselunga dovrà contestualmente contribuire a un piano di riqualificazione urbanistica nella zona. Restyling che sarà co-finanziato dal Comune e da altri soggetti privati sul modello seguito dalla grande rivale Coop qualche metro più in là, nel complesso dell’Errenord. Esselunga ha accettato, come conferma la sua recente adesione al piano comunale per le periferie. Per conto del colosso lombardo lo studio Ingegneri Riuniti ha già elaborato un progetto di riqualificazione dell’area Ex Consorzio Agrario che prevede, tra le altre cose, una rotatoria su via Canaletto e una ciclabile fino all’ingresso Porta Nord della stazione ferroviaria. Le note vicende legate al cambio di governance di Esselunga, dopo la scomparsa di Bernardo Caprotti, hanno rallentato l’iter, ma nelle prossime settimane le carte saranno consegnate ai tecnici comunali per l’approvazione. Dopodiché si dovrà aspettare qualche mese per l’avvio dei lavori. Molto difficile, anche se non impossibile, che il supermercato possa aprire entro la fine del 2017. Quel che ormai è certo, però, è che dopo anni di battaglie, combattute in larga parte sul territorio modenese, presto Esselunga e Coop si ritroveranno una di fronte all’altra su via Canaletto.