Sul posto i vertici della polizia, che al momento non escludono alcuna pista. Rilievi della scientifica, mentre il corpo è stato portato alla medicina legale

Un corpo carbonizzato all’interno di un’auto parcheggiata in un’area privata. E’ questa la terribile scoperta fatta oggi pomeriggio in un campo alle spalle di strada Albareto, nella periferia di Modena, da un agricoltore del posto. L’uomo ha allertato gli addetti della vicina tabaccheria e sul posto si sono portati i vigili del fuoco e la polizia municipale. Gli agenti hanno riscontrato la complessità della situazione e, dopo aver informato il pm di turno Marco Niccolini, è stata attivata la questura. Sul posto si sono così portati gli investigatori della squadra Mobile, che hanno avviato gli accertamenti col supporto della polizia scientifica che ha iniziato le verifiche sul cadavere. Le indagini sono proseguite per ore e hanno visto anche al sequestro di un contenitore con un po’ di combustibile. Ma la pista dell’atto estremo non è l’unica seguita dai poliziotti, mentre col passare dei minuti il caso si è tinto di giallo. Al momento infatti tutte le piste sono aperte e non si esclude alcuna possibilità. Non è nota nemmeno l’identità della vittima, che è stata descritta come caucasica e che avrebbe una sessantina d’anni. Un altro dubbio riguarda la strada percorsa dalla Peugeot dell’uomo per entrare nell’area privata che è chiusa all’accesso. In serata la salma è stata trasferita all’istituto di Medicina legale del Policlinico a disposizione dell’autorità giudiziaria. Numerosi i cittadini presenti in zona che si sono avvicinati al luogo della scoperta e che si sono recati nella tabaccheria per chiedere informazioni su quanto accaduto.

Intervista a Giulia Barbieri, Testimone