Da Quadrifoglio SpA ripetute insolvenze nelle spese condominiali: residenti infuriati. Il futuro del complesso residenziale passa dal cda della società, in programma il 5 ottobre: Cdp valuta la ritirata dall’investimento

Alla Manifattura Tabacchi i (pochi) residenti sono infuriati. Quadrifoglio SpA, la società che ha costruito e che è tutt’ora proprietaria del complesso, sistematicamente non paga le rate del condominio. In quattro anni, da quando cioè l’area dell’ex fabbrica è stata riqualificata, solo 11 dei 77 appartamenti sono stati venduti. Quadrifoglio resta, perciò, titolare di circa il 90% delle abitazioni. Ma le spese condominiali, che si aggirano sui 200mila euro all’anno, da tempo non vengono onorate. Non certo un segnale di buona salute della società, né tantomeno un segnale di impegno nell’investimento da parte dei suoi soci: la Cassa Depositi e Prestiti e svariate cooperative di costruzioni e banche. Quadrifoglio rischia il fallimento: decisivo, a tal proposito, sarà il consiglio d’amministrazione in programma a Roma il prossimo 5 ottobre. Lì si capirà se, come ventilato, Cassa Depositi e Prestiti vuole effettivamente abbandonare la partita. Un uscita di scena che metterebbe in serie difficoltà finanziarie gli altri azionisti, con il rischio appunto della bancarotta. Al cda capitolino, si dice, potrebbe partecipare anche il sindaco di Modena Gian Carlo Muzzarelli, al quel ora si rivolgono esasperati i residenti del complesso. L’amministrazione comunale l’anno scorso ha preso in affitto per sei anno uno dei locali della Manifattura per farne uno spazio espositivo. Ma nemmeno questo assist, contestatissimo dalle opposizioni, è servito a evitare il flop.