Buona risposta dalla nostra provincia alla class action lanciata da Cna verso i produttori di mezzi pesanti dopo la multa da 3 miliardi di euro inflitta dall’Antitrust europea

Cento autotrasportatori modenesi, padroncini ma anche ditte strutturate, faranno causa ai colossi mondiali dei costruttori di camion. Ha attecchito anche nella nostra provincia l’azione giudiziaria messa a punto dalla Cna Fita nei confronti delle aziende produttrici di mezzi pesanti: l’associazione si sta muovendo, infatti, dopo che l’Antitrust europea ha inflitto una sanzione da quasi 3 miliardi di euro a diverse case dalla Cnh alla Volvo, dalla Paccar alla Daimler. Marchi di caratura internazionale accusati di essersi accordati per oltre un decennio su aumenti dei prezzi e tempistica per l’introduzione di tecnologie anti-inquinamento. Facendo così ricadere sui clienti le conseguenze di questo presunto cartello.

L’azione legale risarcitoria è stata lanciata in tutta Italia dalla Cna, riscontrando buoni risultati un po’ ovunque, e come detto gli imprenditori modenesi non sono rimasti insensibili. All’incontro organizzato dall’associazione per illustrare i dettagli della class action si sono presentati i titolari di un centinaio di ditte, per un un totale di circa 500 camion, che hanno espresso una prima volontà di di prendere parte alla maxi-causa. Un numero che addirittura potrebbe crescere ancora.