All’ultimo bando erano giunte appena due proposte, mentre in quella appena scaduta nessun ente ha deciso di presentare un’offerta

Nulla di fatto: è andata deserta la gara indetta dalla prefettura di Modena, aperta lo scorso 27 luglio, per accogliere e assistere 300 cittadini stranieri richiedenti protezione internazionale. L’Avviso pubblico, sulla base dell’offerta economicamente più vantaggiosa, era scattato perché dai precedenti bandi era stata trovata collocazione per 651 posti con la prima gara e 116 nella seconda, ma da indicazioni del Viminale i posti da assegnare entro la fine dell’anno sono 1036. All’ultimo bando erano giunte appena due proposte, mentre in quella scaduta lo scorso 26 agosto, nessun ente ha deciso di presentare un’offerta. Un epilogo che era nell’aria anche dopo le dichiarazioni di vari sindaci modenesi, che avevano parlato di situazione ormai al limite nel nostro territorio in tema di accoglienza. Dopo l’ultima gara deserta, la Prefettura in una nota informa comunque l’intenzione di procedere all’indicazione di una nuova procedura concorsuale, sperando questa volta che qualcuno si faccia avanti per coprire gli ultimi 300 posti. Le organizzazioni coinvolte nell’accoglienza dei profughi hanno diversi compiti: la gestione amministrativa, l’assistenza generica alla persona, pulizia ed igiene ambientale delle strutture di accoglienza, l’erogazione dei pasti, la fornitura di beni di prima necessità e si occupano inoltre dei servizi per l’integrazione sociale.