Dopo quattro trimestri consecutivi di crescita il manifatturiero modenese ha una battuta d’arresto per produzione e fatturato. Si muove il mercato interno, stazionario l’export

Produzione e fatturato in calo per la manifattura modenese nel secondo trimestre del 2016. Nel primo caso la flessione è di -1,3%, il fatturato invece è calato di quasi 3 punti percentuali. La nota positiva che arriva dall’indagine effettuata dalla Camera di Commercio di Modena è la crescita del mercato interno (+1.8%), mentre è stazionario l’estero dopo anni caratterizzati da una dinamica piuttosto sostenuta. Un dato questo che potrebbe rivelarsi critico, in quanto da sempre i mercati internazionali hanno rappresentato per Modena un importante bacino di distribuzione delle merci prodotte. Le preoccupazioni maggiori arrivano dai cali di export registrati nei paesi BRICS. Tiene invece l’occupazione. Entrando nel dettaglio settore per settore nel trimestre preso in esame a soffrire maggiormente sia nella produzione che nel fatturato sono il comparto ceramico, che comunque registra un lieve aumento di ordini dal mercato italiano, la maglieria e le confezioni di abbigliamento, le macchine e apparecchi meccanici. Positive le note che arrivano dal biomedicale, dalle produzioni in metallo e dalle macchine e dalle apparecchiature elettroniche. Del settore alimentare viene evidenziato soprattutto un aumento del mercato interno che fa da contraltare alla diminuzione del mercato estero. Positivo l’andamento del comparto che produce mezzi di trasporto.