Prendono il via oggi le vendite di fine stagione: per sessanta giorni, 1200 punti vendita al dettaglio tra tessile e abbigliamento, accessori e calzature, proporranno sconti sulla propria merce, occasione ghiotta per le tasche dei modenesi ma anche per i negozianti, per recuperare liquidità e prendere una boccata di ossigeno in un contesto che è ancora in sofferenza. Se aumenta il potere d’acquisto delle famiglie, infatti, la fiducia è ancora bassa e questo influenza in negativo anche la voglia di spendere.
A Modena i saldi creano un giro d’affari per circa 30 milioni di euro, il 15-20% del fatturato annuale per i commercianti, e una ripresa, seppur timida, c’è. Grazie anche al web che oggi permette di creare il contatto con il cliente e mantenere un rapporto di fiducia.
La novità di quest’anno è un’unica data di partenza per tutta l’Italia. Questo, per evitare la concorrenza tra territori contigui. Un vantaggio per i consumatori è invece che il caldo sia arrivato così tardi, perché troveranno nei negozi ancora un vasto assortimento.
Intervista a Andrea Abruzzese, presidente Federmoda-Confcommercio Modena
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