C’è malumore nel Pd per l’operato del Presidente di Seta Bulgarelli, dopo le nuove proteste dei sindacati che hanno indetto un nuovo sciopero degli autobus per lunedì 11 aprile, parlando anche di disservizi ai cittadini

Al suo insediamento il Presidente di Seta disse di non essersi mai occupato del settore trasporti pubblici in vita sua, e in queste ore quelle parole stanno assumendo un chiaro contorno. Raffica di proteste dei sindacati contro il fedelissimo del Sindaco Muzzarelli: le sigle dopo lo stop dell’8 marzo hanno indetto un nuovo sciopero degli autobus di 24 ore nel bacino di Modena per lunedì 11 aprile. Tra le accuse, quella di negare un confronto tra le parti e di non rispettare la norma sui turni di lavoro, ma non solo. I lavoratori hanno segnalato anche disservizi agli utenti che durante le festività pasquali non hanno trovato alle fermate i cambiamenti di orario delle corse, prendendosela con l’unico volto di Seta in quell’attimo disponibile: l’autista. E’ un momento caldissimo dunque per Bulgarelli, un periodo così zeppo di proteste difficilmente si era visto in passato.

Intanto anche la parte del Pd che non ha mai digerito la scelta di Muzzarelli di nominare il suo fedelissimo Bulgarelli, sta monitorando con attenzione la questione Seta. Il partito sembra allarmato soprattutto per i disservizi segnalati dagli utenti. Federconsumatori Modena ha chiesto un incontro con il numero uno di Seta, ma senza alcun successo ad oggi ancora non è stata fissata una data. L’associazione vorrebbe  maggior attenzione all’esigenze dei viaggiatori.

Intervista a Carmine Bovienzo, Uil Trasporti