Il convoglio che sabato sera ha investito il 15 enne è stato posto sotto sequestro per l’esame della scatola nera

Restano gravissime le condizioni del 15enne di Casinalbo travolto sabato sera dal treno Modena-Sassuolo. Il ragazzo, studente dell’istituto Fermi, lotta tra la vita e la morte in terapia intensiva all’Ospedale di Baggiovara. Intanto, sull’incidente la Procura di Modena ha aperto un fascicolo. E, d’ufficio, risulta indagato il macchinista che era alla guida del convoglio. Non sembrano esservi dubbi sul fatto che il giovane abbia attraversato il passaggio a livello di via Liandi nonostante le sbarre fossero abbassate, ma per fare piena luce sull’accaduto il pm Mariangela Sighicelli ha disposto accertamenti tecnici con l’ausilio della Polizia Municipale di Formigine e della Polizia Ferroviaria. Il treno che ha investito il ragazzo è stato posto sotto sequestro per l’esame della scatola nera: bisogna ricostruire, ad esempio, l’esatta velocità del mezzo al momento dell’impatto e anche se sia stato inviato al macchinista il previsto avviso elettronico utilizzato per segnalare eventuali problemi alle sbarre del passaggio a livello. Se così fosse, si potrebbe configurare il reato di colpa specifica, ma tutto è da verificare e al momento – lo ripetiamo – il macchinista è indagato solo perché un indagato deve esserci. Secondo la ricostruzione più probabile, il 15enne sarebbe quasi riuscito ad evitare l’impatto col treno: sarebbe stato travolto quando era ormai dall’altra parte dei binari, colpito alla testa dal fanale destro della locomotiva. Tra le ipotesi che si fanno, c’è che il giovane, dopo aver violato il divieto, sia stato tradito dalla musica che ascoltava dallo smartphone tramite gli auricolari. Tutti elementi che potrebbero essere chiariti dagli accertamenti tecnici che sono in corso.