Una sana alimentazione può sostituire completamente gli integratori, in qualsiasi tipo di sport. Ne sono convinti gli studenti dell’Alberghiera di Serra, che hanno presentato una serie di ricette ad hoc

Gli integratori non sono necessari nell’attività sportiva, perché non danno nulla in più di una sana alimentazione e possono invece essere un involontario stimolo all’utilizzo di sostanze pericolose o dopanti. E’ quanto è stato sostenuto con forza ieri a Serramazzoni in un grande evento di sensibilizzazione sul tema che ha riunito quasi 200 persone alla sala polivalente nell’ambito del progetto “Alla Tua Salute”, rivolto in primis ai gestori delle 31 palestre “Etiche e sicure di Modena”. Fitta la schiera di autorità presenti, per un appuntamento realizzato in collaborazione con gli allievi della locale Scuola Alberghiera, che nell’ultimo anno (insieme al Centro regionale Antidoping e alla Medicina dello Sport) hanno elaborato 22 menù specifici, di cui tre presentati al pubblico, in grado di sostituire in tutto e per tutto l’utilizzo degli integratori.Al termine dell’incontro è stata nominata testimonial della campagna Rachele Barbieri, la 18enne di Stella (il paese che ha già dato i natali a Luca Toni), che a luglio si è laureata campionessa europea junior di ciclismo su pista e il 15 novembre scorso si è imposta alla “Tre giorni di Ginevra”

Nel servizio le interviste a Giuseppe Schipano, direttore Scuola Alberghiera Serramazzoni e Rachele Barbieri