L’export manifatturiero delle micro e piccole imprese a Modena è ancora con il segno meno e fatica a riprendersi. A dirlo è una ricerca periodica effettuata da Confartigianato Lapam

Segno meno per l’export manifatturiero delle micro e piccole imprese di Modena. Dopo anni di grande crescita, le esportazioni risultano in calo da un paio d’anni. Da una ricerca di Confartigianato Lapam, emerge che nella nostra provincia l’export manifatturiero generale nel terzo trimestre 2018, ha fatto registrare una crescita in termini assoluti dello 0,5%, piazzandosi all’ottavo posto assoluto in Italia e al secondo in regione dietro Bologna, mentre nei settori a più alta concentrazione di micro e piccole imprese si registra un calo del -1,8% rispetto all’anno precedente. Dato che seppure non allarmante preoccupa in quanto costante. Le micro e piccole imprese se esportano creano lavoro e contribuiscono a sostenere il welfare, solo che per farlo, secondo il Presidente Generale Lapam Confartiginanto Gilberto Luppi, hanno bisogno di essere supportate da scelte politiche adeguate ai tempi. Luppi continua ribadendo che le potenzialità di crescita e di sviluppo ci sono ma senza un sostegno concreto è sempre più difficile restare sui mercati e soprattutto su quelli, sempre più competitivi, come quelli dell’estero