Alti e bassi per quanto riguarda i numeri dell’industria in Emilia Romagna. Mentre prosegue la crescita sia per quanto attiene alla produzione che al fatturato. In flessione l’occupazione che cala del -2.2% con una perdita di 12.000 posti di lavoro

Prosegue la ripresa in Emilia Romagna. Dai dati raccolti da Unioncamere emerge che la produzione dell’industria della nostra regione sale del 3.1%, con un fatturato in crescita del 3.5%. Dati contrastanti invece per quanto riguarda l’occupazione che nel terzo trimestre 2017 ha registrato un calo di -2.2% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso pari ad una perdita di quasi 12 mila occupati. Si tratta di una riduzione in contro tendenza rispetto alla media nazionale che, seppure in maniera lieve, ha registrato un aumento dello 0.2%. Le imprese attive a fine settembre risultavano 45.268, circa 812 in meno rispetto allo stesso mese dell’anno precedente, con una diminuzione dell’-1.8%. In calo anche le ditte individuali che hanno subito una flessione di circa 260 unità. Analizzando i singoli settori, la crescita non è omogenea. I comparti più forti sono soprattutto due: l’industria metallurgica e delle lavorazioni metalliche, che segna un’accelerazione della crescita della produzione del +3,7%, con un aumento del fatturato del +4.7%. Anche la produzione dell’industria alimentare cresce del 3.2%. Lieve incremento invece per la piccola industria del legno e del mobile e per la produzione delle industrie della moda