I sindacati chiedono che la cooperativa venga isolata dalle imprese del territorio e intendono presentare un esposto in Procura a Modena

Isolate la Castelfrigo: è l’appello che fanno i sindacati, alle imprese del territorio, concorrenti, committenti e clienti della cooperativa di Castelnuovo Rangone, specializzata nella lavorazione di carni, ma anche a quelle imprese ‘certificate eticamente’, compresa la Grande Distribuzione Organizzata. La vertenza a Castelfrigo che ormai va avanti da diversi mesi diventa sempre più tesa. Oltre alla richiesta dell’isolamento, i sindacati, che da sempre appoggiano i lavorati in proteste sit-in e scioperi, intendono presentare un esposto in Procura a Modena. 

Sul piatto della bilancia, nonostante l’accordo tra le parti siglato in prefettura a Modena i sindacati ci mettono alcune irregolarità commesse a loro dire dalla cooperativa e in particolare: i lavoratori vengono pagati con la ‘trasferta Italia’ di fatto evasione fiscale e contributiva, sentenziano i sindacalisti che aggiungono anche il mancato rispetto degli orari di lavoro. Purtroppo la Castelfrigo non è un caso isolato, è solamente quello più degenerato, spiegano le organizzazioni sindacali, che si appellano a tutte le istituzioni e alle forze politiche di interessarsi della situazione, la quale sta compromettendo una delle filiere più strategiche per l’economia italiana.