In 5 anni fondi ridotti fino al 70%, ogni modenese ha avuto a disposizione ben 207 euro in meno

Ultimi 5 anni? A Modena non si sorride, anzi in fatto di tagli si piange. Sono questi gli effetti della spending review messa in atto nel periodo 2010-2015, dove la nostra città in questo periodo di tempo, rispetto alle altre in regione, è quella che ha fatto più interventi nel bilancio comunale. Secondo i dati del Sole 24 ore, i tagli milionari alla spesa pubblica a Modena, sono stati del 70% e in soldoni, negli ultimi 5 anni ogni modenese ha avuto a disposizione ben 207 euro in meno. Una cifra molto alta che nella classifica nazionale ci fa strappare addirittura il dodicesimo posto su 101 comuni selezionati, mentre Modena la vetta la raggiunge, assieme a Siena, nella graduatoria delle città medie. Nella classifica dei capoluoghi di provincia, capeggiata da Milano e Venezia, invece si piazza al quarto posto. In regione in merito ai tagli alla spesa, dopo il 70% di Modena, si piazza Piacenza con il 64% e Parma con il 63%, dati quindi, alti, ma piuttosto distanti da quelli di Piazza Grande. Tagli che a Modena, in gran parte sono stati pagati da famiglie e imprese che hanno subito forti aumenti della tassazione, solo nel 2015 le imposte stabilite dal Comune sono lievitate di 9 milioni di euro.