Matteo Fedele ha lasciato subito il segno. Da sconosciuto innesto estivo a pedina fondamentale per Castori prima e Sannino adesso. Ha lasciato il Sion e l'Europa League senza rimpianti, perché il suo sogno era quello di giocarsi le sue chance in serie A. E ora sogna la prima convocazione con la sua Svizzera.
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