Renato Curcio ex brigatista sarà a Modena questa sera ospite dell’Associazione Idee in Circolo per presentare il suo nuovo libro, dal titolo “L’algoritmo sovrano, metamorfosi identitarie e rischi totalitari”

Si chiama “L’algoritmo sovrano” l’ultimo libro di Renato Curcio, personaggio che molti ricordano, più che per i successi letterari per essere stato tra i fondatori delle Brigate Rosse, gruppo eversivo di estrema sinistra che a partire dagli anni ’70 ha lasciato un’indelebile scia di sangue nella storia italiana. Questa sera l’ex brigatista, oggi sociologo e saggista, sarà ospite a Modena dell’Associazione Idee in Circolo, per parlare della sua ultima fatica letteraria. Come succede di solito in questi casi, attrae più l’autore dell’opera, che pure affronta un tema di grande attualità: quello del rapporto tra nuove tecnologie e capitalismo. Il volume offre, infatti, una riflessione sugli algoritmi, le sequenze di operazioni elementari su cui Internet si fonda. Mediante l’algoritmo, si strutturano blocchi di potere tecno-capitalista, di natura neocoloniale capace di privare l’essere umano del proprio linguaggio e della propria identità personale. L’algoritmo dunque da semplice strumento di calcolo diverrebbe così l’arma più potente di un nuovo totalitarismo. Figura tanto attrattiva quanto discussa, quella di Curcio: che già nel 2015 era stato invitato dall’AUSL di Modena come relatore, l’invito fu però cancellato dalla stessa Azienda Sanitaria dopo alcuni giorni delle tante e feroci polemiche, polemiche che non possono escludersi nemmeno in relazione l’intervento di questa sera.