Sedici milioni di euro, sei per il progetto sportivo e dieci per la costruzione di un centro sportivo dedicato a tutte le attività sportive modenesi. Questo il progetto messo in campo dall’U.S. Modena Calcio e depositato in Comune. La società coordinata dall’Avvocato Gianpiero Samorì è pronta a far ripartire i canarini

Sedici milioni di euro, sei per il progetto sportivo per riportare la squadra nel calcio che conta e dieci per il progetto industriale che vedrà al primo posto la costruzione di un centro sportivo dedicato a tutte le attività sportive modenesi. Questo il progetto messo in campo dall’U.S. Modena Calcio e depositato questa mattina alla chiusura del bando indetto dal Comune di Modena. La società coordinata dall’Avvocato Gianpiero Samorì con Gianni Gibellini presidente in pectore ha esposto pubblicamente il progetto tecnico-economico per i prossimi tre anni: la Serie D come campionato di passaggio, l’obiettivo è quello di ritornare quanto prima in Serie C per poi approdare alla terza stagione in Serie B. Costruire una realtà solida, capace di autofinanziarsi nel tempo e che avrà tra i suoi punti cardine, oltre ai risultati sportivi della prima squadra, i tifosi, con cui la società vivrà a stretto legame, il settore giovanile e un ulteriore progetto per riportare a Modena anche la squadra femminile. Il nuovo Modena, da oggi, potrà finalmente ripartire. La palla passa ora all’amministrazione.

Nel video intervista a:

– Prof. Avv. Gianpiero Samorì

– Gianni Gibellini, presidente U.S. Modena Calcio