I Carabinieri della compagnia di Carpi, dopo un anno di indagini, hanno tratto in arresto due diciassettenni residenti nella provincia di Ferrara che, rifornendosi nel modenese, avevano organizzato un ampio giro di spaccio di marjuana, soprattutto nelle scuole. Denunciati altri 36 minori

Le indagini dei Carabinieri partono nell’agosto scorso quando un minorenne studente di Finale Emilia viene colto a spacciare marijuana nell’area della scuola. Da qui la scoperta che come lui c’erano altri due studenti, suoi amici, ma residenti in provincia di Ferrara, arrestati questa mattina dai Carabinieri della compagnia di Carpi su ordine di custodia cautelare emessa dal GIP che ha colto le conclusioni emerse da intercettazioni telefoniche, appostamenti nei confronti dei ragazzi che attraverso anche il passaparola avevano allargato la rete della compravendita di marjuana, di cui si rifornivano soprattutto dalle piazze di Modena città e Ferrara. Finale Emilia Mirandola, Carpi e a tratti san felice i comuni dove istituti scolastici venivano battuti, ma anche Crevalcore e cento di Ferrara. Il gruppo di studenti prediligeva scuole ma era solito agire in tutti i centri di aggregazione per ragazzi, compreso gli oratori, Centinaia i grammi ceduti ed in parte sequestrati anche oggi facenti parte del giro. Alla fine saranno 36, oltre ai due arrestati, i ragazzi coinvolti nel commercio di droga. Diversi dovranno rispondere di detenzione ai fini di spaccio altri solo di detenzione. All’alba di oggi i militari, nell’operazione condotta da 40 carabinieri coordinata dal luogo tenente Cappello della stazione di Finale Emilia hanno bussato alla porta dei due arrestati e di altri denunciati per eseguire le ordinanze ed effettuare perquisizioni. Tra i sentimenti di stupore, paura, ed in parte sollievo da parte dei genitori.

Nel video l’intervista ad Alessandro Iacovelli, Comandante della Compagnia Carabinieri di Carpi