Il bilancio sulle donazioni del sangue, realizzato da Avis, evidenzia un calo complessivo in Provincia di Modena di 148 unità rispetto all’anno precedente, dovuto soprattutto ad una diminuzione consistente delle donazioni di sangue intero. Un risultato che è la conseguenza anche del rallentamento delle attività all’interno dell’AUSL modenese, frenate dall’ attacco hacker che ha colpito le strutture sanitarie del territorio. Ammontano a 56802 le donazioni nella zona della Città della Ghirlandina nel 2023. Il plasma ha avuto un incremento, in seguito all’appello di Avis, verso la necessità della sua raccolta vista la scarsa quantità di plasma in Italia, insufficiente per il fabbisogno nazionale. La carenza di questa componente del sangue ad oggi costringe la sanità pubblica ad acquistarla sui mercati esteri, con evidente aggravio economico e della sicurezza del prodotto. L’Avis modenese nel 2023 ha implementato il sistema di raccolta con l’attivazione di ulteriori separatori per la plasmaferesi e una maggiore attività dei punti di raccolta con ulteriori giornate e nuovi orari di apertura pomeridiani, oltre ad un’attività di informazione capillare a tutti i donatori.