Nel video l’intervista a Elena Campedelli Presidente Centro Anti Violenza Modena

A come abuso, B come battute sessiste, C come catcalling, d come discriminazione e così via. Potremmo trasformarlo in un dizionario, per quante sono le forme di violenza che le donne subiscono, ogni giorno. Donne che si muovono per il mondo, pensando che in qualsiasi momento potrebbero essere le “prossime”. Una giovane 19enne stuprata in gruppo a Palermo, perché “la carne è carne”: la ragazza è viva, ma dentro, forse, non più. Si parla in questo caso di “omicidio psichico”. E poi, c’è la violenza che porta dritto alla morte: Giulia Tramontano, Michelle Causo, Sofia Castelli, Vera Schiopu. Non si contano più le donne ammazzate dal loro compagni.

Intanto, solo a Modena, sono state 352 le donne che a partire dall’inizio dell’anno hanno chiesto aiuto al Centro Anti Violenza, 28 in più rispetto al 2022. Ma il dato più allarmante è che, di queste, 59 hanno subito una violenza di tipo sessuale.