Sono quasi 300 i milioni di euro che i modenesi spenderanno in vista di queste festività. A dirlo è un’apposita indagine di Lapam Confartigianato, che più nello specifico ha calcolato 294 milioni di euro, cifra che fa della nostra provincia la seconda in Regione per spesa, dietro soltanto a Bologna, dove sono stati calcolati 472 milioni. Si tratta ovviamente di una stima, che riguarda prodotti alimentari e bevande, abbigliamento e calzature, mobili e arredi, articoli per la casa, giocattoli, articoli sportivi, libri, gioielleria e insomma le spese tipiche per i regali di Natale o per pranzi e – anche se in misura minore – cene. Prima che scatti il decreto che impone la zona rossa e quindi la chiusura dei negozi, Lapam ha invitato, attraverso la campagna “Acquistiamo locale”, ad aiutare le attività del territorio, profondamente colpite dalla crisi, acquistando da loro i regali di Natale. Nella nostra provincia, rileva l’Ufficio Studi Lapam, sono 4.116 le imprese artigiane attive – per lo più imprese familiari – in 43 settori. Molte di queste, sottolinea Lapam, nonostante la crisi hanno partecipato a donazioni solidali o partecipato a iniziative per sostenere le fasce più deboli della popolazione.