Indiscrezione dagli Usa: secondo Forbes, Fca potrebbe dismettere anche Alfa Romeo e Magneti Marelli per compensare il pesante debito. Ma per Tridente e Biscione è più probabile l’ipotesi spin-off

Se fosse vero, sarebbe la notizia dell’anno del settore automotive. Fiat-Chrysler starebbe valutando la cessione di Maserati, Alfa Romeo e Magneti Marelli per far fronte al pesante indebitamento del Gruppo. A riportare l’indiscrezione è la rivista economica americana Forbes, una fonte più che mai autorevole, che cita a sua volta Alexander Haissl, analista di Berenberg Bank. La voce ha immediatamente fatto il giro del mondo. Per il momento Fca non commenta. Sul gruppo italo-americano al 30 settembre 2016 pesavano debiti per 7 miliardi di dollari. E l’amministratore delegato Sergio Marchionne, prima di lasciare la guida nella primavera del 2019, vorrebbe riportare in equilibrio la situazione finanziaria. Già nei mesi scorsi Magneti Marelli è stata vicina alla cessione ai coreani di Samsung, ma poi l’affare è saltato. Ma se si presentasse un nuovo acquirente, l’azienda bolognese produttrice di componenti auto potrebbe essere davvero dismessa. Per Alfa Romeo e Maserati, lo scenario, visto dall’Italia, appare diverso. Più che una cessione tout court, l’ipotesi più probabile tecnicamente sembra quella dello spin-off: in sostanza, i due marchi sarebbero scorporati dal Gruppo Fiat Chrysler, ma le loro azioni sarebbero attribuite in capo ai soci della stessa Fca. E’ ciò che è già accaduto a Ferrari, che oggi è una aziende del tutto autonoma dal Gruppo, ma i cui azionisti sono i medesimi. Dello spin-off di Alfa e Maserati non è la prima volta che si parla. Se l’operazione dovesse andare in porto, non è da escludere che Biscione e Tridente possano stabilire entrambe le loro sedi a Modena.