Nel video le interviste alla Famiglia Pavironica

Quando dalla stazione di Mòdna un fischio s’udirà, vorrà dire che la Famiglia Pavironica, dal “Bosco di Sotto”, avrà fatto ritorno in città. Si rinnova la tradizione del carnevale modenese che, nel grande giorno del Giovedì Grasso, tra colori, musica, maschere, coriandoli, stelle filanti e soprattutto tanta, tantissima gioia, ha riportato quel sapore di tradizione che piace così tanto ai modenesi e non solo. Ad aprire le danze… Ovviamente il Sandrone, accompagnato dalla sua amata Pulonia e dal figlio Sgorghiguelo. Puntuali come un orologio svizzero!

Ed eccoli salire a bordo della loro carrozza trainata dal cavallo, per guidare la parata che, ogni anno da Piazza Dante prende il via, con centinaia di maschere arrivate da tutta Italia per festeggiare assieme. Presente anche un travestimento… a quattro zampe!

C’erano quelle in stile veneziano, quelle più tradizionali come dame e cavalieri medievali. Non potevano certo mancare quelle africane, seguite dalla musica della banda e dalle bellissime coreografie delle majorettes.

Via, allora, che ci si incammina tutti insieme verso Piazza Grande. Ma prima, una piccola sosta in Piazza Roma, dove ad attendere i figuranti tantissimi bambini, muniti di coriandoli e di tanta allegria.