Un modenese di 52 anni è stato tratto in arresto dalla Polizia Municipale di Bologna con l’accusa di sequestro di persona, minacce, maltrattamenti in famiglia ed evasione. L’uomo aveva segregato la moglie in casa e l’ha più volte malmenata

Mentre era ai domiciliari per danneggiamento e resistenza a pubblico ufficiale aveva segregato in casa la moglie e la picchiava ripetutamente. Un italiano di 52 anni originario del Modenese, ma residente nella periferia di Bologna, è stato tratto in arresto dalla Polizia Municipale con le accuse di sequestro di persona, minacce e lesioni, maltrattamenti in famiglia ed evasione. La vicenda è venuta alla luce dopo che gli agenti a marzo sono intervenuti presso l’abitazione della coppia in seguito alla segnalazione di un vicino di casa infastidito dalla musica sacra ad altissimo volume che proveniva dall’appartamento. Qui gli agenti hanno notato che la donna appariva dolorante, insospettiti hanno approfondito le indagini e dopo alcune settimane grazie anche alla collaborazione della figlia della coppia che abita fuori regione, hanno portato alla luce una storia a fatta di maltrattamenti e minacce. La donna inizialmente restia si è decisa a denunciare il marito già in cura per problemi psichiatrici. L’uomo è stato tratto in arresto e portato al carcere di Modena. La donna invece è stata affidata a una struttura protetta gestita dalla Casa delle Donne.