Nel video l’intervista a Paolo Negro, responsabile Portobello

La pandemia da Coronavirus ha portato a uno sforzo praticamente doppio per Portobello, l’emporio sociale di Modena gestito da Porta Aperta, che risponde ai bisogni alimentari delle famiglie in difficoltà: a fine aprile sono state 525 i nuclei aiutati, a fronte dei 250 mensili della media degli anni scorsi. Un aiuto che si è adattato alla nuova situazione. Sono tante le componenti che permettono all’emporio di essere un punto di riferimento sociale. Un aiuto che deve sottostare a precise regole di rendicontazione.