A fine settembre erano 160 le sanzioni comminate dalla Polizia locale di Fiorano Modenese per abbandono di rifiuti. Tuttavia l’attività sanzionatoria è solo una piccola parte degli sforzi fatti dal Comune e dal gestore del servizio in termini organizzativi, partecipativi e formativi per aiutare i cittadini ad adottare con consapevolezza la raccolta differenziata, tra cui anche il potenziamento del ritiro a chiamata di rifiuti ingombranti, confermando che il contrasto all’abbandono dei rifiuti tiene insieme la gestione e il monitoraggio, la sensibilizzazione e la deterrenza.

Le 160 violazioni contestate sono il risultato degli accertamenti fatti tramite cinque fotocamere, le cosiddette “fototrappole”, installate sul territorio comunale fioranese al fine di contrastare il fenomeno dell’abbandono rifiuti.

Tre di queste sono utilizzate per il controllo degli ingressi delle isole ecologiche, dove è considerato abbandono anche il lasciare rifiuti davanti al cancello negli orari di chiusura della struttura. Le restanti due sono impiegate a rotazione nei luoghi dove gli abbandoni avvengono più frequentemente, in base alle valutazioni della Polizia Locale, dell’Ufficio Ambiente ed alle segnalazioni.

A queste sanzioni si aggiungono una decina di accertamenti fatti dal gestore del servizio, Hera Spa, per abbandoni presso le batterie di contenitori. Si tratta di un numero per ora limitato di verbali perché, in accordo con il Comune di Fiorano Modenese, Hera ha lasciato alcuni mesi di tempo per consentire ai cittadini di abituarsi al nuovo sistema di raccolta differenziata dei rifiuti, partito a inizio anno, prima di cominciare a comminare sanzioni.