Si è aperto con lo schieramento dei reparti al grido di “Una Acies”, una unica schiera, il rito solenne del giuramento degli Allievi Ufficiali del 203° corso ‘Lealtà’, tenutosi questa mattina nel cortile d’onore dell’Accademia Militare di Modena. La cerimonia, per la prima volta dopo due anni segnati dall’emergenza sanitaria, si è svolta alla presenza del pubblico davanti a centinaia di familiari. A prestare giuramento alla Patria 230 allievi totali, di cui 19 stranieri, provenienti da tutto il mondo e 211 italiani, suddivisi in 151 dell’Esercito e 60 dell’Arma dei Carabinieri. Ben 33 le ragazze che hanno scelto la carriera militare. Un percorso quello affrontato dai giovani in Accademia che non solo richiede un duro lavoro ma anche una grande passione che per molti di loro comincia fin da piccoli. Tante le autorità civili, militari e religiose che hanno voluto presenziare al giuramento, a sottolineare il forte legame che esiste tra la Città di Modena e l’Accademia Militare. Numerosi i momenti toccanti: come l’arrivo della banda militare e del Tricolore, e gli onori al Gonfalone della città di Modena, della Regione Emilia Romagna e della Provincia e l’esecuzione dell’Inno Nazionale cantato dall’intero reggimento. Una cerimonia importante che consolida lo stretto legame che unisce la città di Modena e l’Accademia Militare, che risulta essere il più antico istituto di formazione militare al mondo, in quanto trae direttamente origine dalla Accademia militare di Savoia, fondata il 1º gennaio del 1678.