La situazione di degrado e illegalità all’interno della palazzina e dell’area comunale nel comparto dell’ex mercato bestiame è ormai fuori controllo. A denunciarlo sono i residenti nella zona, preoccupati dalle occupazioni abusive degli edifici

Incursioni notturne e bivacchi di spacciatori, tossicodipendenti e senza fissa dimora. Spesso rifugio per prostituziona. Dopo la demolizione del muro di cinta e del cancello e di parte della palazzina che un tempo ospitava gli uffici del mercato bestiame e del mercato ortofrutticolo, la situazione è peggiorata. Perché se prima i malintenzionati entravano con un po di difficoltà, oggi sono liberi, anzi quasi invitati a farlo dalla mancanza di barriere. Ed è così che la situazione già allarmante per degrado e presenze abusive prima delle demolizioni murarie, è peggiorata oggi ed i cittadini che poco prima delle elezioni avevano salutato positivamente l’arrivo delle ruspe oggi sono esasperati davanti alla desolazione e al degrado anche estetico di questa aree e queste strutture. Il comune anche a seguito di diverse segnalazioni sia spontenee dei residenti sia attraverso il controllo di vicinato è a conoscenza della situazione ma gli interventi per arginare l’allarme anche solo con la messa in sicurezza tardano ad arrivare. E tra i residenti, uno di loro ci indica gli accessi più frequentati, c’è la preoccupazione che qui possa succedere qualcosa anche agli evventori che entrano abusivamente e bivaccano. Dopo la recente rimozione delle coperature di amianto sono peggiorate anche le condizioni strutturali dell’edifico. Con le maggiori infiltrazioni di acqua che sbriciolano le pareti già vetuste e rovinate da un abbandono che permane da anni,sulla carta dei progetti dei piani di riqualificazione della fascia ferroviaria ieri e del piano periferie oggi. In un’area dove il degrado attira degrado e dove per mesi se non per anni è possibile convivere con mezzi abbandonati senza targa sul ciglio strada. Ma dal Comune anche da noi nuovamente interpellato sul problema un messaggio di sparanza. I cantieri del data Center, appena avviato, e della palazzina da 37 alloggi e centro diurno disabili cantiere affidato nel settembre del 2018 ma ancora deserto, dovrebbe migliorare la situazione generale, anche dell’area comunale che oggi si trova in condizioni che ricordano più quelle di un devastante terramoto che ad una imminente riqualificazione