Inaugurato lo scorso giovedì sera, il Carro Amato di Piazza XX Settembre, opera dell’artista Lorenzo Lunati, ha attirato su di sé critiche, polemiche e anche atti vandalici. Tra chi ha danneggiato il cannone provocandone una frattura alla base e chi ha cercato di rimuovere le bandiere dei “doni” di Babbo Natale, in soli tre giorni all’installazione sono stati causati 2000 euro di danni. L’autore, che ha deciso di non rilasciare dichiarazioni per non dare adito a ulteriori polemiche, non ascolta le voci che invocano alla rimozione, ma è pronto a tornare anzi in piazza per riparare il “Carro Amato” che al posto dei proiettili spara cuori. Nell’intento di Lunati c’è quello di applicare, su ogni parte vandalizzata dell’opera, un grande cerotto con sopra la scritta Pace. Nelle intenzioni dell’artista il messaggio è infatti univocamente pacifista. Il Babbo Natale, come aveva spiegato al momento dell’inaugurazione, entra nei paesi in guerra con un carro armato non per nutrire i conflitti, ma per portare doni ai bambini che a causa di questi stanno soffrendo. Ma le opposizioni cittadine, sia a sinistra che a destra, ritengono che la raffigurazione di un carro armato non abbia significati diversi dalla guerra e che il messaggio di Pace sia tutt’altro che chiaro. Sabato due sit-in sono andati in scena per chiedere che l’opera venga rimossa e molti modenesi si sono divisi nelle opinioni, tra chi la ritiene un’installazione inopportuna e chi invece ha condiviso il messaggio dell’autore, andando anche ad attivare il carro amato donando un euro a “Save the Children”. Ad oggi le donazioni raccolte ammontano a 400 euro.