Nel video l’intervista a Mauro Solmi, Legambiente Modena

A sottolineare il notevole risparmio che un nucleo familiare potrebbe produrre utilizzando l’acqua del rubinetto è la nuova edizione, la 15esima, del report annuale sulla qualità dell’acqua “In Buone Acque” realizzato dal gruppo Hera interessato in prima persona all’erogazione dell’acqua alla popolazione. Ne eroga ogni giorno a oltre 3 milioni e mezzo di persone destinando al ciclo idrico integrato circa 208 milioni di euro. Nelle aree seguite dal Gruppo il costo dell’acqua è di poco più di 0,2 centesimi al litro, tra i più bassi in Europa. Proprio il consumo casalingo al posto di quello in bottiglie di plastica permetterebbe il risparmio a famiglia e all’anno di oltre 570 euro. Conseguente all’utilizzo di acqua dal proprio rubinetto di casa si avrebbe a ricaduta anche un beneficio ambientale, riducendo il consumo di plastica. Ma ad oggi i modenesi ancora non utilizzano questa risorsa preziosa in modo vantaggioso, anzi, gli sprechi sono molto elevati. L’acqua del nostro territorio regionale è descritta anche a basso tenore di sodio, ricca di oligoelementi e con valori di calcio, magnesio e potassio in linea con quelli delle acque in bottiglia.