Il sindaco uscente di Spilamberto, Umberto Costantini, ha rassegnato le dimissioni dal Partito Democratico.
In una lettera aperta agli iscritti e al segretario provinciale, Costantini ha scritto con amarezza: “Se il PD fosse a tutti i livelli come quello di Spilamberto e dei nostri circoli, probabilmente pochi se ne andrebbero, ma – prendo atto – non è così”.
L’epilogo del rapporto burrascoso tra Costantini e il PD arriva al termine di un aspro confronto interno, nel quale il sindaco di Spilamberto è stato “respinto” dai vertici modenesi del partito come possibile candidato alla poltrona di sindaco di Modena.
La lettera d’addio di Costantini termina con una citazione di una celebre canzone di Caterina Caselli: “Arrivederci amore, ciao”.
Costantini – ora a fine mandato come sindaco, dopo 10 anni – non resterà alla finestra, però: già domenica, sotto il Torrione medievale di Spilamberto, spiegherà il suo futuro. Probabilmente entrerà in “Azione”, il partito di Carlo Calenda, con ancora la possibilità di una candidatura europea.
Nonostante l’uscita dal PD, Costantini ribadisce il proprio sostegno a Massimo Mezzetti, candidato del centro-sinistra a Modena, e a Massimo Glielmi, candidato sindaco a Spilamberto.