I dati dell’11esima edizione dell’Osservatorio su Economia e Lavoro in provincia di Modena segnano un consolidamento della ripresa economica del nostro territorio trainato dall’industria. Cresce la forza lavoro e l’occupazione, ma per via dell’alto numero dei contratti a tempo determinato

Un quadro economico che chiude con il segno più grazie alla crescita del settore industriale, ma che presenta elementi preoccupanti per la Cgil. È ciò che emerge dai dati, relativi al 2017, forniti dall’Osservatorio su Economia e Lavoro in provincia di Modena. Una ripresa che vede un andamento positivo dell’industria, che tocca un +6,2%, ma in calo nel commercio, che nonostante un miglioramento nell’ultimo trimestre, chiude l’anno a -0,3%; Nelle costruzioni aumenta il volume d’affari delle grandi imprese con un +2,3%, mentre ancora soffrono  le piccole e medie imprese che con un +0,1% non vedono sostanzialmente la crescita. Nella nostra provincia aumenta l’occupazione, che arriva al 69,1%, valore più alto degli ultimi otto anni, ma cresce anche la disoccupazione. I dati sul mercato del lavoro preoccupano la Cgil, poiché  l’aumento dell’occupazione non corrisponde ad una contestuale stabilità lavorativa poiché  l’aumento involge i contratti a tempo determinato.

Nel video le interviste a:
– Valerio Vanelli, Ricercatore Ires Emilia-Romagna
– Manuela Gozzi, Segretario generale Cgil Modena