Nel video le interviste a Fabio Baracchi, Vigili del Fuoco Modena

Gli occhi di tutta Italia sono puntati sul lago di Suviana e sull’attività di un centinaio di Vigili del Fuoco che da martedì stanno facendo di tutto per riuscire a individuare gli operai ancora dispersi. Anche gli uomini del 115 di Modena sono stati chiamati a supporto delle operazioni. Tre squadre, specializzate nella ricerca delle persone sotto le macerie, si sono recate alla diga di Bargi martedì, toccando con mano le tragiche conseguenze dell’esplosione da poco avvenuta. I soccorritori operano nei piani -8, -9, -10, a 40 metri sotto la superficie del lago, in una struttura in calcestruzzo particolare, articolata, ma anche danneggiata da un’esplosione, da un incendio, un crollo e da successivi allagamenti. Si tratta di operazioni estremamente complesse, in una condizione che ha fatto presto affievolire le speranze di trovare superstiti. Ora i lavori continuano cercando di non mettere a rischio l’incolumità degli stessi vigili del fuoco