I carabinieri di Modena hanno eseguito, questa mattina, 20 ordinanze nei confronti di altrettante persone per spaccio di droga. Sequestrati 2 kg di cocaina

Il centro dello spaccio era piazza Garibaldi a Castelfranco Emilia, da cui il nome dell’operazione: i carabinieri di Modena hanno eseguito, questa mattina, 20 ordinanze nei confronti di altrettante persone per spaccio di droga a Castelfranco Emilia e nei paesi limitrofi del bolognese. Un’indagine che, iniziata nel 2013, ha permesso di stroncare una rete di spacciatori che collaboravano tra di loro, infatti al vertice non esisteva un vero e proprio capo, ma diverse persone carismatiche: in particolare due Salvatore Noviello, 23 anni, e il marocchino El Mesbahy Tarik, 35, entrambi finiti in carcere. Un mercato aperto 24 ore su 24, in grado di soddisfare le esigenze del cliente e soprattutto di reperire in qualsiasi momento diversi quantitativi di stupefacente. Tra le frasi usate dai clienti per ricevere la droga c’erano: “ho bisogno di una ricarica wind” oppure “mi sento male”. In poco tempo avveniva la vendita. I militari dell’arma hanno accertato fino a 24 scambi di cocaina in un solo giorno. Nell’ambito dell’inchiesta erano già state arrestate 21 persone e sequestrati 2 kg di cocaina. Le indagini proseguono per accertare la relazione tra questa rete di spacciatori e i casalesi. Due delle persone arrestate, spiegano i carabinieri, sono vicine al clan.

Intervista al Col. Stefano Savo, Comandante provinciale Carabinieri di Modena